Kuthayyir ʿAzza

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Kuthayyir ʿAzza, pseudonimo di Kuthayyir ibn ʿAbd al-Raḥmān (in arabo كثيّر عزّة?; Medina, 660723), è stato un poeta arabo sciita.

Di lui si ricorda anche il nasab al-Mulaḥī (da Mulaḥ, sotto-tribù dei K̲h̲uzāʿa) o Ibn Abī Jumʿa, dal nome del nonno materno. Comunemente viene chiamato Kuthayyir ʿAzza a causa di una donna da lui cantata che portava questo nome e che era figlia, appunto, di un tal Ḥumayl, della tribù dei Banu Dhamra. Fu un poeta arabo ʿudhrita del periodo omayyade, appartenente alla tribù dei B. Azd.[1]

Risiedette in Hijaz ma fu anche in Egitto, per rintracciare la sua amata ʿAzza, lì portata dal marito geloso.

I suoi topoi letterari favoriti erano l'amore e il panegirico. Fu attivo presso le corti del Wali d'Egitto 'Abd al-'Aziz ibn Marwan e dei califfi Abd al-Malik ibn Marwan, Umar ibn Abd al-Aziz e Yazid II.[2]

È indicato come simpatizzante del movimento ereticale della Kaysāniyya e simpatizzante dello sciismo, convinto del ritorno come Mahdi del figlio di ʿAlī ibn Abī Ṭālib, Muhammad ibn al-Hanafiyya.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ibn Khallikan, Wafayāt al-ayʿān, p. 524. alwarraq edition.
  2. ^ Starkey and Meisami, Encyclopedia of Arabic Literature, Routledge, 1998.
  3. ^ Michael G. Morony, Iraq After the Muslim Conquest, pp. 491-492.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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